L’educazione finanziaria dei migranti è un tema fondamentale per favorirne l’integrazione economica.
Come abbiamo già visto con la ricerca svolta all'interno del progetto Infinity finalizzata a costruire un quadro di competenze, la maggior parte delle iniziative educative già avviate in tal senso, sviluppata a partire dall’analisi del fenomeno delle rimesse, ha fatto emergere un livello di educazione finanziaria molto elementare. I migranti risultano essere praticamente privi non solo delle nozioni economiche di base, ma anche di conoscenze linguistiche e, spesso, scolastiche.
A partire da questa constatazione,ci piace evidenziare l'iniziativa del Museo del Risparmio, in collaborazione con l’Università di Torino, ha istituito un percorso di educazione finanziaria per i migranti adulti, predisposto con l’obiettivo di diffondere conoscenze e competenze economiche di base nell’ottica di favorire l’inclusione sociale dei partecipanti.
Tre moduli
Il percorso dal nome Welcome-ED, prevede tre momenti formativi, di circa 2 ore l’uno, realizzati attraverso metodologie didattiche non frontali, ma interattive.
- Imparare a PIANIFICARE: livello base destinato a migranti con minori conoscenze e competenze, sia economiche che linguistiche. Vengono affrontati i concetti generali dell’importanza del risparmio e della pianificazione, associati a un’esercitazione di compilazione guidata di un budget personale.
- La banca, i prestiti e gli investimenti. Livello leggermente più avanzato destinato a migranti con maggiori conoscenze e competenze. Vengono trattati gli argomenti degli istituti di credito e dei mezzi di pagamento, dei prestiti personali e dei mutui, del risparmio fruttifero e delle caratteristiche degli strumenti finanziari più diffusi.
- Diventare Imprenditori: il percorso, svolto in modo interattivo e con l’ausilio di video, esercitazioni e giochi di squadra, sarà focalizzato sui seguenti temi:
- L’importanza della pianificazione e dell’investimento in sé stessi
- I principali aspetti che caratterizzano la figura dell’imprenditore
- La condivisione di racconti di migranti che hanno avviato con successo la propria attività imprenditoriale in Italia
- Esercizi individuali per far emergere le attitudini imprenditoriali dei partecipanti.
Verranno infine simulati lo sviluppo, la promozione e la commercializzazione di un’idea in un appassionante gioco a squadre, con l’obiettivo di valorizzare doti creative, spirito di iniziativa e abilità “manageriali” al servizio di un’impresa.
L’Università di Torino ha partecipato al progetto monitorando l’efficacia dell’iniziativa attraverso la predisposizione di specifici questionari pre e post trattamento.
I moduli vengono erogati anche attraverso la rete dei CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti), con cui il Museo del Risparmio ha sottoscritto un protocollo di collaborazione nel 2017.
La partecipazione è totalmente gratuita e la finalità è puramente educativa. Ai partecipanti è richiesta l’unica condizione di una comprensione della lingua italiana sufficiente a permettere l’interazione.